CATHÉDRALE
Il Duomo è il monumento simbolo di Milano e uno dei simboli dell’Italia, dedicata a Santa Maria Nascente, situato nell’omonima piazza, nel centro della metropoli. Per superficie è la terza chiesa cattolica nel mondo dopo San Pietro in Vaticano e la cattedrale di Siviglia in Spagna. Nel luogo in cui sorge il Duomo, un tempo si trovavano l’antica cattedrale di Santa Maria Maggiore e la basilica di Santa Tecla. Dopo il crollo del campanile, l’arcivescovo Antonio de’ Saluzzi, sostenuto dalla popolazione, promosse la ricostruzione di una nuova e più grande cattedrale (12 maggio 1386) che sorgesse nel cuore della città. Per il nuovo edificio, si iniziò ad abbattere entrambe le chiese precedenti: Santa Maria Maggiore venne demolita per prima, Santa Tecla in un secondo momento. La nuova chiesa doveva essere originariamente un edificio in mattoni secondo le tecniche del gotico lombardo ma nel 1387 Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, assunse il controllo dei lavori imponendo un progetto più ambizioso e quasi tutto quello che era stato fatto prima venne disfatto. Come materiale per la nuova costruzione per renderlo ancora più prezioso ed imponente venne scelto il marmo di Candoglia e come forme architettoniche quelle del tardo gotico. Tutto questo perché Gian Galeazzo voleva dare alla città un grandioso edificio che simboleggiasse le ambizioni del suo Stato.
Sulla guglia maggiore del duomo di Milano c’è “La Madonnina” una statua in rame dorato, raffigurante la Madonna Assunta. Dal momento della sua posa è diventata il simbolo della città. Inaugurata il 30 dicembre 1774, la Madonnina del Duomo di Milano è il punto più alto della chiesa. La statua venne disegnata dallo scultore Giuseppe Perego e fusa dall’orafo Giuseppe Bini, per un’altezza di 4,16 metri.
Château Sforzesco
Il Castello Sforzesco è uno dei principali simboli di Milano e della sua storia. Fu fatto costruire nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione risalente al XIV secolo nota come Castello di porta Giovia o Zobia, e nei secoli ha subito notevoli trasformazioni. Fra il Cinquecento e il Seicento era una delle principali cittadelle militari d’Europa; restaurato in stile storicista da Luca Beltrami tra il 1890 e il 1905, ora è sede di importanti istituzioni culturali e meta turistica. È uno dei più grandi castelli d’Europa, ha una forma a pianta quadrata, e con i lati lunghi 200 m, e quattro torri agli angoli, di cui le due rivolte verso la città particolarmente imponenti, con muri perimetrali spessi 7 metri.
La Scala
Il Teatro alla Scala di Milano è uno dei teatri più famosi al mondo ed è situato nell’omonima piazza.
Il Teatro alla Scala fu costruito su ordine dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria dopo che un incendio, divampato il 26 febbraio 1776, aveva distrutto il teatro di corte. Il progetto venne affidato al celebre architetto Giuseppe Piermarini.
Tra gli accorgimenti adottati dal Piermarini oltre alla forma della sala a ferro di cavallo, che divenne il modello di “teatro all’italiana” in tutta Europa , vi fu la scelta della volta di legno, quasi una cassa di risonanza naturale. Un altro piccolo accorgimento fu il diminuire sensibilmente le dimensioni delle colonne che separano i vari palchi per ottenne in questo modo un’acustica pressoché perfetta in ogni punto della sala e considerata tra le migliori dei suoi tempi.
E’ stato inaugurato il 3 agosto 1778 con L’Europa riconosciuta, dramma per musica composto per l’occasione da Antonio Salieri.
Da oltre duecento anni ospita artisti internazionalmente riconosciuti, ed è stato committente di opere tuttora presenti nei cartelloni dei teatri lirici di tutto il pianeta.
LE DERNIER SOUPER
Il Cenacolo è la più famosa rappresentazione dell’Ultima Cena.
Capolavoro di Leonardo Da Vinci e del Rinascimento italiano in generale, è un dipinto su parete databile al 1494-1498 delle dimensioni 460×880 cm ed è conservato nell’ex-refettorio rinascimentale del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano.
L’opera, a causa della singolare tecnica sperimentale utilizzata da Leonardo, incompatibile con l’umidità dell’ambiente, versa da secoli in un cattivo stato di conservazione, anche se è stato almeno fissato e, per quanto possibile, migliorato nel corso di uno dei più lunghi e capillari restauri della storia, durato dal 1978 al 1999 con le tecniche più all’avanguardia del settore.
NAVIGLIO
I Navigli sono un sistema di canali navigabili, con baricentro Milano, che metteva in comunicazione la citta con il lago Maggiore, quello di Como e il basso Ticino aprendo al capoluogo lombardo le vie della Svizzera e dell’Europa nordoccidentale, dell’Europa nordorientale e, infine, quella del Po verso il mare, quindi Molto importante per lo sviluppo commerciale della città di Milano. La costruzione dell’intero sistema è durata dal XII al XIX secolo. La Fossa interna o successivamente chiamata Cerchia dei Navigli rappresentava la “cerniera” cittadina che consentiva il funzionamento del sistema nel suo complesso.
Inoltre con le acque dei navigli furono irrigate e rese produttive vastissime aree, collegandosi con l’opera di bonifica iniziata dai monaci delle abbazie a sud della città già nel X secolo.
Il 3 marzo 1928 viene chiesto al Ministero dei Lavori Pubblici il permesso di copertura della cosiddetta “fossa interna”, ossia del tratto di naviglio che scorre nel centro della citta. La decisione era motivata da nuove necessità viabilistiche ed igieniche, date dagli scarichi abusivi degli immobili adiacenti nella fossa interna anziché nella rete fognaria. La copertura dei navigli avvenne tra il 1929 e il 1930, creando un anello di strade che ne prese il posto e che fu chiamato Cerchia dei Navigli, e divenne la circonvallazione interna di Milano,
Oggi dicendo Navigli si intende anche il nome di una zona di Milano dove si toccano e si uniscono il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese e che hanno come vertice la darsena di porta Ticinese.
La zona dei Navigli è molto affascinante e caratterizzata da molti locali (Pub e ristoranti) ed è veramente piacevole fere una passeggiata.
ÉGLISE SANTA MARIA EN SAN Sátiro
La chiesa di Santa Maria presso San Satiro è un luogo di culto cattolico situato a Milano in via Torino, nel centro storico della città.
Il primitivo edificio di culto fu fondato dall’arcivescovo Ansperto da Biassono già prima dell’879 e si trattò di un sacello dedicato a san Satiro, fratello di sant’Ambrogio.
La chiesa di Santa Maria fu invece costruita tra il 1476 e il 1482 inglobando il sacello di San Satiro di epoca altomedioevale, costituisce uno dei capolavori rinascimentali di Donato Bramante, celebre per la prospettiva illusoria della “finta abside” infatti all’interno si può ammirare l’effetto di una finta fuga prospettica in stucco in uno spazio profondo appena 95 cm.
Musée de l »900
Il Museo del Novecento di Milano si trova all’interno del Palazzo dell’Arengario e dell’adiacente Palazzo Reale di Milano e al suo interno sono esposte circa quattrocento opere d’arte del XX secolo di grandi artisti come Pellizza da Volpedo, Boccioni, Modigliani, De Chirico, Sironi, Fontana e molti altri.
il museo nasce con lo scopo di diffondere la conoscenza dell’arte del novecento.
GALERIE Vittorio Emanuele II
La galleria Vittorio Emanuele II è una galleria commerciale soprannominata il « salotto di Milano” che collega piazza Duomo a piazza della Scala
e viene spesso considerata come uno dei primi esempi di centro commerciale al mondo.
Venne costruita sul progetto di Giuseppe Mengoni e la prima pietra fu posata proprio dal Re Vittorio Emanuele II il 7 Marzo 1865 e fu finita nel 1876.
Per la presenza di eleganti negozi e locali, fin dalla sua inaugurazione fu sede di ritrovo della borghesia milanese e di cantanti e musicisti essendo adiacente al teatro alla scala.
Ancora oggi e uno dei luoghi di Milano più frequentato sia dai Milanesi che dai turisti.
stade San Siro
Lo stadio San Siro prende il nome dal quartiere in cui sorge ed è uno degli impianti calcistici più famosi e prestigiosi del mondo tanto da essere stato soprannominato con il nome del famoso teatro di Milano
“La Scala del Calcio”.
L’impianto fu costruito grazie al sostegno di Piero Pirelli (all’epoca presidente del Milan) e i lavori iniziarono nel dicembre 1925 e fu ufficialmente inaugurato il 19 settembre 1926 con la partita amichevole tra Inter e Milan. Lo stadio era di proprietà del Milan e vi giocavano solamente i rossoneri mentre L’Inter disputava le sue partite all’Arena Civica di Milano.
All’epoca lo stadio San Siro era composto da 4 tribune non collegate tra loro con una capienza totale di 35 000 persone ma ben presto la richiesta dei biglietti da parte dei tifosi per andare a vedere la partita divenne superiore la capienza massima dell’impianto. Quindi il presidente Piero Pirelli fece realizzare un progetto di ampliamento ma non potendo sostenere i costi di questo indispensabile adeguamento decise nel 1935 di vendere lo stadio San Siro, di proprietà del Milan, al comune di Milano che tre anni dopo iniziò i lavori di ampliamento che si conclusero nel 1939.
Lo stadio prese la forma di un catino, in cui le tribune diventarono continue e uniformi sui 4 lati e la capienza ufficiale divenne di 55 000 posti e a partire dal 1947 anche L’Inter iniziò a giocare a San Siro.
Nel 1955 viene fatto un altro importante ampliamento con la costruzione del secondo anello che porta inizialmente la capienza dello stadio a 100 000 spettatori ma successivamente e precisamente nel 1962 ridotti a 85 000.
Il 3 marzo 1980 lo stadio fu intitolato a Giuseppe Meazza (1910-1979), storico calciatore sia dell’Inter che del Milan e campione del mondo con la Nazionale Italiana nel 1934 e nel 1938.
In occasione del mondiale 1990, disputatosi in Italia, lo stadio venne profondamente rinnovato con la costruzione del terzo anello e della copertura. Oggi lo stadio San Siro può ospitare 80 081 persone.
Arche de la Paix
L’Arco della Pace è uno dei maggiori monumenti neoclassici di Milano.
L’opera fu progettata da Luigi Cagnola, su richiesta del comune di Milano e di Napoleone come « arco della Vittoria » per celebrare la vittoria francese nella battaglia di Jena.
I lavori per la realizzazione iniziarono nel 1807 ma quasi a a due terzi dal completamento dell’opera ci fu la caduta del regno italico e il progetto venne abbandonato.
nel 1826, una volta rimpadronitosi della città di Milano, L’Imperatore Francesco I d’Austria fece riprendere i lavori di questa magnifica opera per dedicarla alla pace tra le nazioni europee “ARCO DELLA PACE”
L’opera fu terminata nel 1838.
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